I radicali liberi sono il prodotto di reazioni chimiche fisiologiche che utilizzano l’ossigeno. Sono molecole particolarmente reattive che contengono almeno un elettrone spaiato nel loro orbitale più esterno. Sono altamente instabili e cercano di ritornare allo stato di equilibrio sottraendo ad altri atomi vicini l’elettrone necessario per pareggiare la propria carica elettromagnetica. Questo meccanismo dà origine ad ulteriori nuove molecole instabili, innescando una reazione a catena che, se non mantenuta entro valori “fisiologici”, può danneggiare le strutture cellulari.
L’attività fisica a livello estremo, l’inquinamento ambientale e molte sostanze farmacologi-che possono essere al contempo cause di sofferenza cellulare cui l’organismo risponde con un incremento di produzione dei radicali liberi. Esiste una varietà eterogenea di radicali che, ove presenti in quantità eccessiva, diventano tossici per l’organismo e causano l’invecchiamento e la morte della cellula.
Se la morte cellulare non avviene secondo il meccanismo fisiologicamente programmato dell’apoptosi, possono innescarsi vie replicative e degenerative impreviste che sono riconosciute alla base di numerosi processi patogenetici cronici, compresi i tumori, e dell‘invecchiamento.
Sicuramente gli antiossidanti sono molecole attive che aiutano a rallentare i danni provocati dei radicali liberi.
Il modo migliore per apportare antiossidanti è attraverso la dieta.
Mantenere un’adeguata integrazione di vitamine A, C, D aiuta a neutralizzare in parte gli effetti negativi di queste molecole.
Ma esiste una strada ancora poco conosciuta per combattere i radicali liberi in modo continuo e pratico: l’idrogeno.
L’idrogeno è la molecala più piccola e leggera presente in natura. È il primo elemento della tavola periodica, ed è formato da un elettrone e un protone, e nell’atmosfera esiste nella forma biatomica (H2). È l’elemento più abbondante dell’universo.
Questo gas ha due importanti caratteristiche fisiologiche:
- Rapida circolazione all’interno del corpo grazie alle micro-dimensioni delle molecole
- Alta solubilità in acqua e solubilità dei lipidi (grassi).
A differenza di tutti gli antiossidanti che potremmo introdurre con la nostra alimentazione, i quali circolano nel corpo solo attraverso il flusso sanguigno, l’idrogeno si diffonde in modo più veloce anche al di fuori del flusso sanguigno addentrandosi in qualsiasi tessuto.
A riguardo è da segnalare lo studio pubblicato su PubMed:
Questo studio empirico con test di osservazione su persone che hanno assunto Acqua Idrogenata sotto controllo è stato pubblicato nel gennaio del 2018 da 9 ricercatori del prestigioso Osaka City University Center for Health Science Innovation.
Lo studio riporta nei risultati finali alcune dichiarazioni fondamentali per comprendere l’importanza dell’Acqua Idrogenata:
Il presente studio ha fornito nuove scoperte sul fatto che la HRW (Acqua Arricchita di Idrogeno) influenza positivamente non solo la condizione fisica ma anche le condizioni mentali come l’umore, l’ansia e la funzione del sistema nervoso centrale.
Uno dei vantaggi della HRW è la capacità di attraversare la barriera emato-encefalica, offrendo un alto potenziale per ridurre lo stress ossidativo nel cervello.
Questi risultati suggeriscono che l’acqua all’idrogeno può essere efficace per ridurre lo stress ossidativo accumulato nel cervello nella vita quotidiana, contribuendo potenzialmente al mantenimento dell’attività del sistema nervoso centrale e alla prevenzione della diminuzione della qualità della vita.
Soluzioni per preparare l’Acqua Idrogenata:
Il Generatore di idrogeno MR-05 è dedicato all’utenza domestica ed è un prodotto semplice da utilizzare che dovrebbe essere presente in ogni famiglia.
Rispetto ad altre boccette presenti sul mercato, questo generatore produce una soddisfacente concentrazione di idrogeno nell’acqua . Un po’ meno idrogeno per l’inalazione, ma comunque sufficiente per le cure preventive. Facile da portare in giro.
La capacità del contenitore è 400 ml e consente la possibilità di svolgere separatamente l’idrogenizzazione di una bottiglia di acqua minerale e l’inalazione di idrogeno.